Itri. Ecco le attività in programma per il 2015 dell’Azienda Faunistica “Fra’ Diavolo”

ITRI – Archiviata un’altra stagione venatoria, che ha visto i soci dell’Azienda faunistica “Fra’ Diavolo” dedicarsi, nel loro tempo libero, alla secolare passione della caccia e migliorare sempre più il codice comportamentale di chi pratica questa disciplina nel pieno rispetto della natura, i soci della struttura presieduta da sette anni da Silverio Sinapi hanno definito la programmazione delle attività per il 2015. Ispirando il loro impegno al piacere di impiegare costruttivamente il tempo libero e al senso della loro forte vocazione sociale, hanno inserito, tra gli appuntamenti dell’anno, anche la partecipazione a manifestazioni da cui far scaturire un sostegno concreto alle attività a favore della beneficenza, intesa come contributi alla ricerca contro il cancro o ad altre nobili iniziative. Innanzi tutto, nell’ambito dell’incontro annuale, nel quale si fa il punto di quanto è stato portato a termine, e degli appuntamenti periodici del direttivo, è stata ufficializzata la consegna dell’importo di oltre settemila euro alle associazioni impegnate nella ricerca e nell’assistenza ai minori, cui si è aggiunta la toccante iniziativa che ha visto l’adozione a distanza di due bambine del Ghana, attraverso l’associazione Action Aid Ghana. “Tali somme –ricorda Silverio Sinapi- rappresentano i proventi delle varie manifestazioni tenute nel corso dell’anno passato. Contiamo di ripetere lo stesso sforzo e ci auguriamo di riuscire a superare le cifre numeriche dei precedenti ricavati per queste nobili donazioni. Il primo appuntamento è rappresentato dai falò di San Giuseppe che perpetuano, il 19 marzo di ogni anno, la scadenza secolare di una tradizione che a Itri è stata consolidata già da tempo e che, adesso, vede confluire nella nostra cittadina migliaia di visitatori, felici di godersi una serata irripetibile frutto dell’encomiabile opera di volontariato di tanti, tra i quali, appunto, anche i ragazzi della “Fra’ Diavolo”. Altre tappe di questo particolare percorso annuale saranno le feste popolari e, soprattutto, la consolidata Sagra del cinghiale e altri eventi che dovessero ritenere preziosa la collaborazione con la nostra associazione. Sul solco dell’impegno già intrapreso e portato a termine negli anni scorsi, ci dedicheremo a ripulire i boschi del nostro territorio da ogni sorta di rifiuti che l’incivile comportamento della gente abbandona nel meraviglioso patrimonio silvano di Itri. E, sempre sulla scorta di quanto si è fatto nel passato, ci attiveremo nel realizzare opere di pubblica utilità o di renderci disponibili per il restauro o la messa a nuovo di edifici e siti di aggregazione culturale, sociale o religiosa. Non vogliamo, poi, dimenticare, l’impegno, già da anni portato avanti con documentata e certificata competenza, da parte delle autorità a ciò preposte, e svolto con encomiabile sprezzo del rischio e con tanto slancio, consistente nello spegnimento dei fuochi laddove, e vogliamo ricordarlo senza alcuna forma di polemica, si è molte volte registrata l’assenza di chi era deputato a intervenire. Sarà un 2015, insomma, -conclude il presidente Sinapi- in cui l’associazione “Fra’ Diavolo” vorrà confermare la positività di un’azione la cui efficace opera aggregativa ci viene riconosciuta dai cittadini e dai tanti turisti che sono rimasti positivamente colpiti dalle nostre riuscite manifestazioni autenticamente popolari”.