top of page

La festa

Mercoledì 19 marzo 2015, a Itri (LT), ritorna la storica tradizione de I Fuochi di San Giuseppe. Una serata magica durante la quale verranno accesi nei diversi rioni del paese immensi falò per celebrare l’arrivo della primavera.

E’ una manifestazione popolare che ha fuso, attraverso i secoli, aspetti del paganesimo con la religiosità cristiana, facendo così giungere sino a noi i riti arcaici del fuoco. Le sue origini sono quindi antichissime e coinvolgono attivamente tutti gli abitanti di Itri, borgo ai piedi dei Monti Aurunci. “Un appuntamento – afferma Raffaele Mancini, Delegato alla Cultura  del Comune di Itri – che ha saputo rinnovarsi nel corso delle sue innumerevoli edizioni ed è riuscito a crescere e caratterizzarsi grazie all’impegno organizzativo dei diversi rioni di Itri, del Comune, della Pro Loco e delle numerose associazioni che sinergicamente collaborano per la realizzazione dell’evento”.

Questa tradizione è legata anche alla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi, in particolare olivi, alle quali poi veniva dato fuoco. Un tempo l’evento era un momento di gioco per i bambini, un’occasione di festa per tutta la comunità agro-pastorale locale e, per i falegnami, un’occasione per ringraziare il santo protettore: San Giuseppe.

Tradizione, gastronomia tipica e musica popolare del territorio, una miscela che riesce ad interessare migliaia di persone che giungono a Itri soprattutto dai paesi limitrofi. “Da diversi anni – afferma Pierluigi Moschitti, Direttore artistico della serata – quest’evento è diventato per gli amanti della musica popolare uno dei più attesi dell’intero centro-sud Italia. Una manifestazione che è cresciuta a livello qualitativo e di attrattività proprio puntando sulla musica popolare e sulla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, vere e proprie armi di promozione della nostra terra”. Ad animare la serata, infatti, ci saranno anche quest’anno musicisti e artisti di tutto rispetto quali Gianni Perilli & i Briganti dell’Appia, Damm & Dong in “Palco Mediterraneo”, Cantori in Terra di Lavoro, Mantice, Emilio Parente, Radici Popolari, 5 Terre Ciociare & Gruppo Sughereta San Vito, I Trillanti, Benedetto Vecchio & Musicisti del Basso Lazio e La Milizia dei Folli con i suoi artisti del fuoco.

Oltre alla musica e agli artisti di strada la festa è anche un’occasione per gustare i prodotti tipici itrani, tra cui le zeppole fritte, l’olio e le olive di Itri, il marzolino, la salsiccia.

Insomma, un grande spettacolo in cui divertirsi, per tutti i gusti e per tutte le età!

Allestimento Festa di S. Giuseppe 2015

Progetto Scuole Elementari e Istituro Agrario Itri

bottom of page